Il New York Times investe nel Native Advertising come nuova forma di marketing. I vertici del quotidiano hanno annunciato da qualche giorno l’acquisizione dell’agenzia digital HelloSociety, specializzata nella creazione di campagne sui social network e in native advertising. La società è stata in grado di creare branded content di impatto grazie alle relazione con una rete di circa 1.500 influencer su Pinterest, Instagram, Vine, YouTube e sui blog.
I termini finanziari dell’operazione, con l’integrazione tra HelloSociety e T Brand Studio, la divisione native del Times che nel 2015 ha raddoppiato i propri ricavi, non sono stati diffusi, ma è chiara l’intenzione di puntare tutte le risorse sull’influencer marketing e tutte le relative declinazioni Native.
Lanciata nel 2012, HelloSociety prima di passare nelle mani dell’editore, faceva capo a Science Inc. “Vogliamo accelerare il nostro sviluppo e ampliare la gamma di servizi creativi e di marketing che offriamo ai clienti. La strategia e i risultati di HelloSociety sono il complemento ideale alla nostra visione strategica per il futuro del marchio T Studio “, ha detto Mark Thompson, presidente e CEO di The New York Times Company.