La Native Advertising è un genere di pubblicità che può essere sia inteso come pubbliredazionale all’interno di un sito web, sia le cosiddette Sponsored Stories ed i Promoted Tweet presenti all’interno di Facebook e Twitter, ma anche le gallerie fotografiche ed i video brandizzati.
In altre parole la Native Advertising è una sorta di pubblicità integrata all’interno dei contenuti di un sito, in modo che non risulti interruttiva agli occhi del lettore.
La vera motivazione per cui oggi siamo qui a parlare di Native Advertising è perchè la banner blindness è ormai dilagante, soprattutto tra le persone “giovani” che sono nate e cresciute con il web. La percentuale di click (CTR) sugli annunci pubblicitari sta drasticamente calando giorno per giorno.
Secondo dati di Google nel 2010 il CTR è sceso allo 0,09% (rispetto allo 0,10% del 2009), quindi significa che meno di una persona su 1.000 clicca su un annuncio pubblicitario.
E quindi i brand si sono ingegnati ed anziché promuoversi sempre nei classici spazi riservati all’advertising PPC tradizionale, lo fanno all’interno degli stream dei contenuti, dove inevitabilmente lo sguardo si deve posare.