La pubblicità nativa mobile è definita come una forma di media a pagamento dove l’esperienza degli annunci seguono la forma naturale e la funzione della user experience, e comprende, tra gli altri, i seguenti formati:
- In-feed di contenuti: sia a pagamento e contenuti gratuiti come testi, giochi e video immersi nel contenuto, come ad esempio SoundCloud.
- In-feed commerce: elenchi di prodotti e prodotti promossi che sono contenuti all’interno dei feed di prodotti di negozi di commercio elettronico, per esempio Amazon.
- In-feed social: questi includono i messaggi sponsorizzati e contenuti degli utenti sui social network, ad esempio Instagram.
- In-game: annunci pubblicitari opt-in che vengono visti dai giocatori per guadagnare della valuta digitale o per avanzare all’interno del gioco, ad esempio ScoreHero.
- Widget di raccomandazione: questi di solito appaiono alla fine di un articolo e contengono link sponsorizzati ad altri contenuti, per esempio Outbrain.
Dalla Russia agli Stati Uniti, Cina alla Germania, la pubblicità mobile è diventata native, con un fatturato dovrebbe superare i 50 miliardi di dollari entro il 2020. L’esperienza utente migliorata offerta dagli annunci nativi sta guidando l’integrazione di annunci nativi in applicazioni in tutto il mondo.
Ecco l’infografica di PubNative con gli ultimi dettagli sulla pubblicità Native.
Fonte: http://pubnative.net/blog/mobile-native-advertising-infographic/