Da qualche giorno 4w MarketPlace ha lanciato in Italia 4w Advisor, la soluzione per la distribuzione di pubblicità nativa. Abbiamo intervistato Paola Sersale, Head of Sales di 4w MarketPlace.
Salve Paola, cos’è 4w Advisor e come sarà implementata la Native Advertising all’interno della vostra piattaforma?
4w Advisor è la soluzione per la distribuzione di pubblicità nativa all’interno del nostro network pubblicitario. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza più coinvolgente e ricca al lettore e proporre ai publisher ed advertiser una nuova forma di pubblicità integrata al contenuto. Dal punto di vista tecnico, il publisher implementa un widget (Recommendation Widget, un formato standard IAB) all’interno della propria pagina, per la proposta degli articoli raccomandati, dove viene inserito anche l’annuncio pubblicitario collegato a contenuti dell’advertiser contestuali e pertinenti, seguendo lo stesso look and feel editoriale della testata. Infatti, grazie all’innovativa piattaforma tecnologica di raccomandazione, 4w Advisor promuove e veicola l’advertising proprio in contesti attinenti e appropriati.
Il mercato italiano è maturo per una soluzione di questo tipo?
La Native Advertising è una forma pubblicitaria decisamente innovativa che consente di massimizzare l’investimento all’interno di un’ottica orientata all’engagement. Abbiamo già iniziato a proporre la Native Advertising ai principali advertiser in affiancamento ai tradizionali canali pubblicitari ed i feedback che abbiamo ricevuto sono molto positivi. Lo strumento è accessibile da parte degli inserzionisti di qualsiasi dimensione, certo i tempi richiesti per la produzione di contenuti sono un po’ lunghi, quindi l’utilizzo di questo strumento su larga scala si manifesterà nel corso dei prossimi mesi, ma noi riteniamo che il potenziale anche nel mercato italiano sia forte.
Come sono le performance della vostra soluzione di Native Advertising?
E’ presto per dirlo. Il sistema è appena partito ed è necessario raccogliere più dati per avere dei riferimenti. Dai primi risultati raccolti abbiamo però notato un CTR molto elevato per i contenuti pubblicitari presenti nel widget e strettamente correlati agli argomenti trattati nella pagina, significativamente maggiore rispetto a quello della display e dei rich media. Oltre a ciò, gli altri parametri che abbiamo preso in considerazione come il tempo di permanenza all’interno del sito di destinazione e le attività di condivisione del contenuto sui Social Network, ci fanno dedurre che la pubblicità nativa è un’interessante soluzione per una strategia comunicativa con obiettivi di engagement. In perfetta sintonia con il concetto generale di “native advertising”, 4w Advisor non interrompe la navigazione dell’utente, ma invece aggiunge valore alla sua esperienza di navigazione e crea in questo modo engagement di qualità, attirando la sua attenzione e portandolo ad approfondire un argomento di suo interesse.
Quali aspettative ed obiettivi sono legati alla vostra soluzione per la Native Advertising?
Abbiamo grandi aspettative per la pubblicità nativa. La nostra pluriennale esperienza maturata con la pubblicità contestuale ci permette di portare agli inserzionisti importanti volumi di traffico qualificato. L’obiettivo di 4w Advisor è quello di offrire una soluzione estremamente scalabile, orientata ad incontrare la richiesta delle aziende che stanno investendo in content marketing con lo scopo di creare un forte livello di engagement da parte dell’utente. Lavoriamo su 4w Advisor dalla metà del 2013 ed attualmente sono coinvolti nel progetto circa 200 editori tra cui La Stampa, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Il Secolo XIX, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Brescia e numerose testate verticali. Il nostro obiettivo principale è attualmente quello di ampliare la presenza di inserzionisti nei differenti settori merceologici al fine di poter offrire una soluzione di monetizzazione attraverso la Native Advertising per i numerosi publisher. Diversi editori hanno sviluppato una soluzione propria per la gestione della native advertising con un focus specifico sulla realizzazione del contenuto pubbliredazionale, quindi fortemente caratterizzato dal brand dell’editore. La nostra soluzione, diversamente, ha come obiettivo principale la veicolazione dei contenuti dell’investitore in contesti specifici, infatti la tecnologia di raccomandazione che utilizziamo permette di proporre l’approfondimento più aderente alle aspettative del lettore e quindi coinvolgerlo attivamente.
Profilo 4w Marketplace
4w MarketPlace si pone nel mercato dell’advertising online a performance come Multi-screen Performance Marketing Solution Company che offre a publisher e advertiser soluzioni web, mobile e social, volte a ottimizzare inventory e investimenti attraverso network dei principali editori italiani. 4w MarketPlace nasce come startup dell’incubatore certificato Digital Magics e ha tre sedi: a Fisciano (SA), dove vanta una collaborazione strategica con l’Università degli Studi di Salerno, a Milano e a Roma. Dal 2009 grazie all’accordo in esclusiva con il Premium Publisher Network, 4w MarketPlace si è affermata come advertising network italiano per la gestione degli spazi contextual delle maggiori testate online degli editori italiani premium. Nel 2011, è il primo network italiano ad aver ricevuto da Facebook la certificazione come advertising provider, per la vendita di pubblicità all’interno del social network. Nello stesso anno, entra nel mercato mobile, aggregando inventory di applicazioni e di Msite. Nel 2012 ottiene un finanziamento di 2 milioni di euro da Principia SGR per potenziare lo sviluppo tecnologico. A ottobre 2013 lancia 4w Matic, Private Marketplace per il premium programmatic buying e stringe una partnership strategica con l’azienda olandese Improve Digital. A marzo 2014 apre una nuova sede commerciale a Roma.